VOLUME 3
L’interrogativo circa l’esistenza a Siracusa di una Scuola di Architettura, quale possibile laboratorio di idee aventi
una comune identità, ha destato nuove consapevolezze e aperto nuovi occhi. Occhi capaci di individuare il suo
valore nell’eterogeneità di formazione e ricerca dei docenti.
In Ombra riparte da qui.
Il nuovo volume punta i riflettori sul percorso formativo, inteso come esperienza totale di ciò che chiamiamo
progettazione. Attraverso uno sforzo di sintesi, vuol rendere visibile la poliedricità della formazione
dell’architetto e delle questioni che potrà affrontare fuori dal mondo dell’accademia.
Considerazioni antiche almeno quanto la storia, sono state rielaborate in sette tematiche, che, pur non
rappresentando in toto il sapere dell’architettura, sono apparse le più congeniali a mostrare gli elaborati prodotti
dagli studenti:
Housing | Social Housing | Restauro e Recupero |
Teatro | Public | Autocostruzione | Urban Landscape.
Tali categorie danno spazio anche alle discipline non
caratterizzanti, accogliendo così l’auspicio espresso dal
Prof. Giuseppe Dato nella prefazione al primo volume,
nel tentativo di ampliare sempre gli orizzonti e gli spazi
del pensiero.
La loro individuazione critica ha consentito altresì
di legare assieme le esercitazioni di corsi differenti,
appartenenti ad anni accademici distinti.
Le introduzioni alle singole tematiche sono state
affidate a figure esterne alla nostra Scuola, sia docenti
universitari sia professionisti, per dare un più ampio
respiro alla rivista e aprire un dialogo con altre realtà.
La nuova proposta editoriale si associa ad una grande
novità rispetto ai precedenti volumi: il colore.
Riteniamo giunto il momento in cui la complessità
degli elaborati prodotti richieda il supporto di tessiture
e sfumature cromatiche per meglio esprimersi: il
passaggio dalla bicromia bianco/nero all’utilizzo dei
colori risulta, quindi, essere diretta conseguenza della
poliedricità del processo formativo dei futuri architetti.
Buona lettura.
VOLUME 2
Sapresti ridisegnare quell'immagine onirica di buon architetto?
Il primo volume ha raccolto i tre progetti migliori di ogni corso di Composizione. L’obiettivo era semplice: fotografare lo stato di salute dei nostri studi.
Il secondo volume, oltre a raccogliere, indirizza. Sovrappone un filtro. Induce ad una riflessione.
Esiste una Scuola d’Architettura di Siracusa?
È la domanda che molti di noi si pongono, spesso per poter legare il proprio lavoro a qualche solco già tracciato.
Per non perdere la via, il senso. Forse altri si chiedono che architetto sarò? Forse le due domande sono strettamente connesse. Crediamo che tutto ciò dipenda da cosa abbiamo visto in questi anni, da come lo abbiamo letto.
Si diceva affamati di immagini, assetati di parole (cfr.: In Ombra vol.1). Ora è importante capire come abbiamo nutrito i nostri bisogni: quali immagini, quali parole.
In Ombra vol. 2 approfondisce il dibattito proponendovi una rassegna di dati oggettivi. In questo numero sono pubblicate le interviste ai docenti che guidano i corsi di Progettazione per cercare di capire da dove vengono gli esempi, da dove nascono i temi.
Ri-abituiamo l’occhio alla nuova luce.
VOLUME 1
ssssst...nasce IN OMBRA
Nasce la prima rivista degli studenti della Facolta' di Architettura di Siracusa.
Nasce dal desiderio di mostrarci, di mostrare il lavoro silenzioso di noi tutti.
Noi che dal silenzio abbiamo imparato il rispetto verso i luoghi.
Noi che abbiamo fame di immagini e sete di parole.
Il titolo e' dimostrativo della condizione in cui navigano le nostre idee. Alle quali serve dar spazio.
Serve, dunque, farle diventare strumento culturale di crescita interna.
A questa condizione noi diamo dignita'.
Senza puntare il faro, senza alzare la voce.
Vogliamo semplicemente mostrarvi come si sta in ombra.
Mostrarvi cio' che produce un' incubatrice di idee come la nostra Facoltà.
Noi, che rifuggiamo dall' "architettura-spettacolo", abbagliati dal fastidioso luccichio di riviste a volte eccessivamente patinate, passiamo in ombra abituando l'occhio alla nuova luce.
Un occhio capace ora di cogliere dettagli più minuti.
Capace, nell'ombra, di vederci meglio.
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